Un turco alla presidenza della PACE

Il parlamentare turco Mevlüt Çavuşoğlu è stato eletto ieri nuovo presidente dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (PACE) a Strasburgo, Francia. La designazione costituisce il primo provvedimento della prima sessione dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa nel 2010. Çavuşoğlu, già vice presidente PACE, è il primo turco a ricoprire la carica e sostituisce lo spagnolo Lluís Maria de Puig.

“Quando ero piccolo e aiutavo mio padre a coltivare i campi dell’Antalia non avrei mai immaginato che un giorno sarei stato eletto presidente di un’Assemblea così importante”, ha detto ieri Çavuşoğlu rivolgendosi all’aula dopo aver stretto la mano al predecessore.

“Vengo da un paese che per millenni è stato un ponte tra l’Oriente e l’Occidente e voglio portare la politica ad un nuovo livello, trasformarla in un ponte tra Europei dall’Artico alla Valletta, dall’Islanda a Vladivostok”, ha continuato il neo presidente.

Çavuşoğlu si è complimentato con il suo predecessore. “E’ stato un punto di riferimento importante in un periodo delicato e con molti problemi per il mondo, per l’Europa e anche per il Consiglio d’Europa”.

Ricordando più volte le proprie origini ed emozionato per essere il primo turco a ricoprire la carica di presidente dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa da quando, nel 1949, la Turchia è entrata a far parte del Consiglio, Çavuşoğlu ha dichiarato di voler parlare la lingua turca. “Permettetemi di parlare la mia lingua, sono molti anni che qui non si parla turco”.

Definendo l’Assemblea (PACE) “lo strumento che permette a tutti di vivere in dignità e sicurezza”, Çavuşoğlu ha reiterato l’importanza di lottare con forza e vigore l’intolleranza, la discriminazione e il terrorismo nel rispetto dei diritti dell’uomo. “Le nostre società europee - ha continuato - devono essere basate sul rispetto e non sull’odio e la migrazione deve essere considerata una opportunità e non una minaccia”.

Politico ed economista, Mevlüt Çavuşoğlu è stato uno dei fondatori del Partito Giustizia e Sviluppo (AKP), il partito politico del Presidente e del Primo ministro della Turchia, rispettivamente Abdullah Gül e Recep Tayyip Erdoğan.

Articolo pubblicato su LaSpecula Magazine il 27 Gennaio 2010.
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